La Materia Nera

La Materia Nera
Scritto in chiaro e da piacevole  lettura che fa capire la complessità  ma anche la bellezza  del PROBLEMA.
Si  immagini un Buco Nero nello spazio in cui è concentrata tanta materia che  la velocità  di fuga da esso supererebbe la velocita della luce.
Poichè la velocità  di fuga da un corpo è più grande  quando è più grande la MASSA e più piccolo il raggio(luce) che fugge da esso;il raggio buco-nero per qualsiasi valore  della massa si trova la Densità  della materia-nera, ma non è sempre  eccezionalmente alta  e decresce al crescere della Massa.
Una Massa due volte a quella del Sole il Raggio è SEI-chilometri  e la Densità  circa  Cinque-milioni di miliardi  la Densità dell'acqua una Massa di un miliardo di Masse-Solari il raggio è tre-miliardi di chilometri e la Densità  due-centesimi la Densità  dell'acqua.
Seri indizi Osservativi di sistemi di stelle-doppie sia formati da una stella-normale e da un Buco-NERO.
Seri indizi  fortificati da questultimo, che in alcune galassie compresa la nostra  Via Lattea al centro ci sia un Buco-NERO di massa pari a milioni o a miliardi di masse-SOLARI.Nel Laboratorio del Gran-Sasso d'Italia si studia proprio la formazione  del Buco-NERO che conserva memoria avendo intrappolato stelle, nubi o galassie  da cui si realizzi la condizione che questo bonbardamento di particelle imprime nel grosso rivelatore a lastre incastrato nella roccia calcarea questi misteriosi oggetti,Masse gravità e Neutrini. altri esperimenti seguono il frame-accolto
La superfice che separa l'universo visibile da quello racchiuso dal Buco-NERO non contiene caratteristiche che sveli ciò che è racchiuso entro l'orizzonte ma continua  il Gransasso, l'informazione racchiusa nel buco-nero non sarebbe persa per sempre perchè la  MASSA-ENERGIA  entrata nel buco-nero sarà  restituita all'Universo-OSSERVABILE;e conterrà  l'informazione di ciò che è entrato.L'orizzonte osservabile del buco-nero sarà  un mosaico fluttante  simile a un tessuto dalla cui tramatura  bucherellata trovino via d'uscita  quanti di Luce, il buco-nero sembra possedere trasparenza sulla sua superfice lasciando sfuggire l'informazione racchiusa, conclude il Gransasso che l'informazione  è distrutta nei buchi-neri ma constata il paradosso dell'informazione PERDUTA,il buco-nero irradia  luce  termica nel suo progressivo EVAPORARE diventa via via più caldo ed incandescente  fino a dissolversi in un lampo di radiazione-gamma;nel lento Evaporare l'informazione può rimanere nascosta nel buco-nero, essa tuttavia e destinata a scomparire nell'evaporare.
La grandezza  legata al vuoto  sull'orizzonte (astronomico) è di misura  a un numero di MICROSTATI da cui la materia-nera è costituita fornendo informazioni sul suo cammino di formazione è anche vero che l'informazione contenuta nel BUCO-NERO inaccessibile  a un osservatore esterno,e potrebbe irreversibilmente essere perduta se la Radiazione  fosse realmente Diafana
senza Memoria.

N.B. dal viaggio nel Laboratorio del GranSasso D'Italia ho avuto modo di registrare la lezione sulle particelle cosmiche e in particolare la massa dei neutrini.

Leo Carnesale  op IZ6BUV